Aerosolterapia per grandi e bambini!
L’origine della parola aerosol è molta antica (dalla parola greca “αήρ” – aria - e dalla parola latina “sol” –soluzione-) e indica la dispersione nell’aria o in un gas di particelle solide o liquide molto fini. È una tecnica per la somministrazione di preparati medicinali con una lunga storia, ma tuttora efficace, soprattutto nei più piccoli.
Breve storia dell’aerosol.
Un rimedio “della nonna” usato ancora oggi è quello di posizionarsi sopra pentoloni di acqua e aromi fumanti con un asciugamano sopra la testa, per inalare i fumi senza disperderli (suffumigi o fumenti).
Principio, questo, introdotto in realtà 4.000 anni fa in India per il trattamento dell’asma, nell’ambito della medicina ayurvedica (venivano vaporizzate sostanze derivate da piante con proprietà broncodilatatrici) e tramandato poi nell’antico Egitto e nell’Impero Romano. Dal medesimo principio, nasce l’aerosolterapia.
L’invenzione del primo, vero e proprio apparecchio per l’aerosol risale alla seconda metà dell’800, con la comparsa degli inalatori di Nelson, sistema che fu poi perfezionato nel corso del XX secolo, nello specifico, a partire dagli anni ’30, con gli apparecchi Pneumostat, poi Parke-Davis Glaseptic (in Germania). Negli anni ’60, furono introdotti sul mercato i primi apparecchi ad ultrasuoni, mentre negli anni ’70 quelli a polvere secca (PDI), fino ad arrivare ai moderni dispositivi.
L’aerosolterapia: cosa e a cosa serve.
L'aerosolterapia è una tecnica di somministrazione dei farmaci, usata per trattare le patologie delle vie respiratorie, specialmente in caso di bronchite asmatica, bronchiolite e laringite ipoglottica, ma anche in caso di raffreddore, tosse e mal di gola, per sciogliere il catarro e alleviare il dolore dovuto all’infiammazione.
Il dispositivo per l'aerosolterapia, chiamato nebulizzatore, trasforma il farmaco in aerosol dalle gocce molto fini. A seguito dell'inalazione, queste particelle si depositano e vengono assorbite dalle mucose delle vie aeree.
L'aerosolterapia consente di ottenere, quindi, un'azione locale mirata, senza coinvolgere l'intero organismo, come nel caso dell’assunzione di farmaci per bocca.
Aerosol: quali sono i vantaggi?
- Il farmaco agisce direttamente e rapidamente a livello locale
- Il farmaco è diffuso direttamente al “bersaglio” da trattare
- Sono richiesti dosaggi ridotti del farmaco, per sortire l'effetto terapeutico
- Gli effetti collaterali sono nettamente inferiori
- È di facile uso domiciliare
- È indolore, quindi particolarmente adatta per i bambini
Farmagenius consiglia:
FLUIRESPIRA PROFESSIONAL AEROSOL PLUS Zambon, dispositivo elettronico per aerosolterapia.
NEBULA LINEA ELETTROMEDICALI M2000, dispositivo per aerosol.
C102 TOTAL LINEA DISPOSITIVI MEDICI OMRON, sistema completo per l'aerosolterapia (nebulizzatore + doccia nasale). Nebulizzatore a pistone automatico per utilizzo continuo.