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Alimentazione aproteica: come e quando farla

Alimentazione aproteica: come e quando farla

La dieta aproteica nasce come dieta destinata a soggetti affetti da patologie renali ed epatiche. In cosa consiste e può avere effetti collaterali? Proviamo a fare chiarezza.

27/05/2022 20:10:00 | Farmagenius

L’alimentazione aproteica è un particolare regime alimentare che prevede una ridotta assunzione di proteine, di origine animale o vegetale. Chi segue questa dieta riduce l’apporto proteico al 7-10%, assumendo una maggiore quantità di carboidrati.

È un regime alimentare, pertanto, che esclude determinati alimenti, non tenendo conto delle quantità.


Cosa sono le proteine

Le proteine sono principi nutritivi formati da aminoacidi, in grado di sostenere le funzioni più importanti dell’organismo. Queste possono essere di due tipi:

  • Nobili, composte da aminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di fabbricare, presenti nel pesce, uovo, carne, latte e latticini.
  • Non nobili, possono essere eliminate dall’alimentazione per non affaticare l’attività dei reni e sono presenti nella pasta, pane e derivati.

Alimentazione aproteica: cosa mangiare

In caso di dieta proteica è importante preferire alimenti a basso contenuto proteico e nutrienti per il corpo. Tra i cibi aproteici più indicati troviamo:

  • Verdure, come insalata, peperoni, zucchine, finocchi, zucca, spinaci, scalogno
  • Frutta, come mela, pesca, melone, uva, banana

Da limitare l’assunzione di legumi, ceci, lenticchie, fagioli, piselli e alimenti ricchi di sodio, come prodotti salati e inscatolati.


Quando ricorrere a una dieta aproteica

Pur essendo nutrienti fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo, non bisogna esagerare nel consumo delle proteine, questo per non affaticare l’attività di fegato e reni, organi deputati al metabolismo delle stesse. Non potendole eliminare dal tutto dalla dieta, diventa fondamentale limitare l’assunzione.

I reni hanno il compito di espellere l’urea dall’organismo ma, in caso di insufficienza renale, questo non avviene e la sostanza si accumula nel sangue, causando stanchezza e inappetenza. L’assunzione di cibi aproteici alleggerisce il lavoro dei reni, prolungando la vita dei nefroni, responsabili delle funzionalità renali.

Alimentazione aproteica: i consigli di Farmagenius

È importante sottolineare che la dieta aproteica non aiuta a dimagrire, è un regime alimentare che può prescrivere solo un medico o uno specialista, valutando le condizioni di salute.

Nel ridurre l’apporto delle proteine è importante prediligere quelle nobili e, se necessario, inserire nella propria dieta cibi aproteici, questo per mantenere un elevato apporto calorico. Farmagenius promuove l’assunzione di alimenti aproteici:


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